L'articolo che segue non ha nessuna valenza storica o imparziale, anzi, è il mio personale tentativo di dare una risposta a tutti coloro che mi chiedono: Perché questa ossessione per Alessandro il grande? Perché proprio lui?
Di grandi uomini la
storia ne è francamente zeppa, mentre leggete queste righe quasi sicuramente nella vostra mente si affollano nomi come: Napoleone, Cesare o anche Ramses il
grande. Tuttavia è mia personale opinione che uno solo fra molti meriti di
essere ricordato come il più grande, e quell'uomo risponde al nome di
Alessandro Magno.
Molto
si è scritto sulla sua vita, sulle sue gesta o sull'enigma della sua tomba, ma
c’è qualcosa al di sopra di tutto ciò che lo rende leggendario: la sua umanità.
Andiamo quindi ad analizzare i cinque motivi che lo rendono il vero re dei re.
I - La sua
fragilità: Alessandro era solo un ragazzo quando a vent’anni fu
chiamato da una sorte ironica a prendere l’ingombrante posto di Filippo.
Cresciuto dalla madre alla stregua di un dio, considerato un debole da suo
padre, in Alessandro si muovevano potenti incertezze. Di animo sensibile e
delicato si fece forza nelle avversità, piegando al proprio volere anche la
sua natura più deteriore, superando gli ostacoli e non cedendo mai alla paura.
II - I suoi sogni: Alessandro più di chiunque altro nella storia aveva
una propria idea del mondo, popoli uniti in un unico scopo, Oriente e Occidente
insieme. Egli era un visionario, e ogni visione, per la consistenza stessa
dell’essere che la crea, è lo specchio dell’uomo che la partorisce. Pertanto si
può dire di Alessandro che egli era al di sopra di ogni pregiudizio e razzismo.
III - Bianco o nero: Egli era un uomo senza mezze misure, tutto o
niente. Solo gli uomini coraggiosi vivono nell’estremismo delle proprie
passioni. Poteva essere generoso come nessun’altro ma al contempo non perdonava
il tradimento. Amava e odiava in egual modo. Un uomo che non vede i grigi è un
uomo che non si può corrompere.
IV - Le capacità militari: Alessandro aveva doti innate, il fiuto,
l’intelligenza e il cuore per riuscire sempre nei suoi scopi. Vinse ogni nemico,
batté ogni re o capo tribù che si ritrovò davanti, dimostrando grande senso
pratico, misericordia per i vinti e per coloro che si arrendevano.
V - Il coraggio e la passione: Non serve spiegare cosa siano, ma
Alessandro oltre a possedere queste doti, era capace di suscitarle in coloro
che hanno avuto la fortuna di conoscerlo: “Come faccio a spiegare cosa
significa avere vent’anni e credere quando Alessandro ti guardava negli occhi
di poter fare qualsiasi cosa” . Tolomeo.