Nel corso del tempo mi sono arrivati molti messaggi privati o e-mail in cui mi si chiedeva di rispondere a quesiti di egittologia, oltre il 50% delle domande riguardava Ramses II, il re dei re, conquistatore di Qadesh e astro del mattino e della sera. Pertanto ho deciso di riportare le domande più importanti, significative e a volte divertenti.
1) Quanti figli ebbe Ramses? Ed erano tutti suoi?
Il numero dei figli di Ramses si aggirava intorno al centinaio, tuttavia si ritiene che la maggior parte venne adottata. Gli unici figli certi del faraone sono quelli che egli ebbe dalla regina Nefertari e dalla seconda sposa Isitnofret.
2) Come mai Ramses fece costruire dei templi ad Abu Simbel, così lontano dai luoghi di potere?
Il faraone costruì i due templi al confine con la Nubia per testimoniare il suo enorme potere a tutti coloro che sarebbero arrivati in Egitto, del tipo: "Osserva e trema al mio cospetto". Chiunque, che fosse stato un commerciante o un re, arrivato ad Abu Simbel avrebbe dovuto temere il faraone.
3) E come mai costruì un tempio in quel posto anche a Nefertari?
Per testimoniare allo stesso tempo non solo il suo potere ma anche l'amore per colei che era la donna più bella di tutte.
4) Quale è stato il vero ruolo di Nefertari per Ramses?
La regina Nefertari è stata venerata sia in vita che dopo la morte come una dea, nessun'altra nella storia dell'Egitto è stata tenuta così in considerazione (al di fuori di Nefertiti) dal marito faraone. Ramses la consultava in tutto, si fidava del suo giudizio e delle sue capacità diplomatiche. Non ha solo costruito per lei un tempio unico, che non ha paragoni nella millenaria storia egizia, ma ha costruito per la sua vita eterna la tomba più bella di tutte.
5) Quale era invece il ruolo della regina Isitnofret?
A differenza di Nefertari, Isitnofret fu una moglie come tante, di cui evidentemente Ramses non si fidava, tenendola sempre in secondo o in terzo piano. Basti pensare che non ci sono rappresentazioni a noi note della regina fatte costruire da Ramses, le uniche che abbiamo sono ad opera dei figli di lei, i quali, dopo la morte del loro padre, riabilitarono il nome di Isitnofret fino al punto da distruggere le raffigurazioni di Nefertari.
6) Si conosce il nome di un'altra moglie di Ramses?
In realtà Ramses ebbe molte mogli e tante concubine, ma l'unica che sia degna di nota, al di fuori delle due regine principali, era la principessa straniera Maathorneferura, il piccolo fiore di loto. Ramses la tenne nella sua corte grazie agli sforzi costanti della moglie Nefertari, la quale fu la principale artefice di ogni movimento diplomatico in Egitto.
7) Come morirono Ramses e Nefertari?
Nefertari morì presumibilmente di infarto, o come sostengono alcuni studiosi in tempi recenti, venne avvelenata. Al momento della sua morte la regina aveva poco più di quarant'anni. Ramses morì di setticemia all'età di 93 anni. La mummia della regina è conservata al Museo Egizio di Torino, ritrovata dall'archeologo italiano Ernesto Schiaparelli nel 1904. Anche il restauro della tomba è di firma italiana, iniziato nel 1986. Invece la mummia di Ramses è conservata al Museo Egizo del Cairo.
8) Che tipo di carattere aveva Ramses?
Stando a ciò che si può capire dalle sue opere e da ciò che ha lasciato, Ramses era un uomo determinato, caparbio, coraggioso, collerico e appassionato. Oltre ad essere un egocentrico megalomane. Era capace di grandi gesti di generosità e al contempo scatenare la sua ira voleva dire andare incontro a punizioni esemplari. Si considerava lo strumento della verità e della giustizia e non fece mai nulla in vita sua per contraddire ciò che veramente era giusto. Un uomo come ce ne sono stati pochi.
Ora veniamo alle domande "particolari"...
9) Secondo lei è possibile che Ramses II abbia usurpato la Sfinge e che il viso che vediamo oggi è quello del faraone della XIX dinastia?
Perché no, tutto è possibile con uno come Ramses...
10) Secondo lei è possibile che Ramses si sia reincarnato?
Quando si tratta di Ramses tutto è possibile, non mi sorprenderei di vederlo camminare vivo e vegeto da qualche parte nel mondo. Egli era imprevedibile, inafferrabile e probabilmente ha trovato il modo di sfuggire anche alla morte.
Vorrei alla fine aggiungere uno screen di una cosa simpatica che mi è successa e che mi ha dato l'idea per questo articolo:
Vorrei innanzitutto ringraziare la lettrice che mi ha paragonata alla regina egizia, ha di certo gonfiato il mio ego. Alla domanda della Sfinge ho già risposto, mentre per la piramide di Cheope rimando ad un mio vecchio articolo: I misteri della piramide di Cheope.