I coniugi sono assisi su un sedile con schienale alto: l'uomo ha il palmo destro aperto poggiato sul ginocchio e la mano sinistra chiusa a pugno e appoggiata sulla coscia. La donna ha il palmo sinistro aperto sul ginocchio, mentre con la mano destra cinge la schiena del marito. Tra le due figure, sullo schienale è raffigurato Osiride in trono sotto un baldacchino; sulla parte inferiore del sedile stanno seduti, uno di fronte all'altra, odorando fiori di loto. Sul retro del sedile è scolpito un uomo assiso, che nella mano sinistra reca un drappo e un bastone-sekhem e nella destra un fiore di loto. I geroglifici incisi a bassorilievo sulla gonna di Tjay, sulla base d'appoggio dei piedi delle due statue, sopra la figura di Osiride e sul retro dello schienale contengono formule di offerta per Ra-Horakhti e per Ptah-Sokaris in favore del ka dei due coniugi.
Dati
Materiali: calcare
Altezza: 90 cm
Dati della scoperta
Luogo del ritrovamento: Saqqara
Epoca: Nuovo Regno (1550-1075 a.C.).
Archeologo: A. Mariette (1862).
Sala in cui è attualmente custodito: n°14
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