Quest'oggi esce finalmente il mio primo libro, un testo pensato per ogni tipo di lettore e che ho voluto scrivere al fine di incrementare la conoscenza generale della condizione femminile nelle antiche civiltà del mediterraneo.
(clicca sulla scritta)
Ecco alcuni estratti in anteprima:
Dal capitolo su Nefertiti...
pagina 33
Dal capitolo sulle donne mesopotamiche...
"La
separazione era comunemente voluto dal marito, ma anche le mogli erano
autorizzate a divorziare dai loro compagni se vi fossero prove di abusi o di negligenza,
così come abbiamo visto nel codice di Hammurabi. Un marito poteva ripudiare sua
moglie se ella risultava sterile, ma poiché avrebbe poi dovuto ripagare la dote
era più pratico che il consorte prendesse una concubina, magari scelta proprio
dalla moglie."
pagina 54
Dal capitolo sulle donne greche...
"Una caratteristica insolita della vita spartana
era la pratica della "condivisione della moglie", usanza
testimoniata da diversi storici antichi. Un numero indefinito di spartani
potevano spartirsi la stessa sposa, sia come mezzo di unione e sia per
facilitare la procreazione. Infatti essi consideravano i figli nati da queste
relazioni come propri, indistintamente da chi fosse il padre naturale."
pagina 92
Dal capitolo su Elena, madre di Costantino...
"Elena riportò a Roma una gran quantità di reliquie, dai chiodi usati per trafiggere la carne di Cristo alle scale adoperate da Gesù per salire all'aula del tribunale di Ponzio Pilato, cimeli che ancora oggi vengono conservati a Roma. "
pagina 196
In anteprima mostro anche l'indice:
Un vero capolavoro
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