sabato 1 aprile 2017

Il mistero dell'origine della Sfinge

La parola "sfinge" deriva dall'egizio shesepankh, che significa "statua vivente". Durante la XVIII dinastia, invece, la sfinge di Giza veniva chiamata "l'Horus dell'orizzonte" o "l'Horus della necropoli", perché rappresenterebbe una forma del dio solare Ra-Horakhty.


Nel 450 a.C. lo storico greco Erodoto attribuì la costruzione della più antica piramide del sito di Giza a Cheope, faraone della IV dinastia: questi l'avrebbe fatta edificare nel 2650 a.C. per utilizzarla come sua futura tomba. La sfinge, secondo Erodoto, sarebbe stata terminata nello stesso periodo in cui fu costruita la piramide di Chefren, il faraone che regnò dal 2520 al 2494 a.C. Questa tesi è stata messa in discussione nel 1991 dalle ricerche dello scrittore ed egittologo John A.West, secondo cui la sfinge risalirebbe a un'epoca ben più antica di quella egizia, cioè addirittura a diecimila anni prima di Cristo. Per sostenere la sua tesi, West si basò sul lavoro di due geologi, K. Laì Gauri e Robert Schoch: questi avevano notato che la sfinge aveva subito l'erosione pluviale e non quella del vento, come era accaduto invece alle pareti delle tombe vicine, che risalivano all'Antico Regno ed erano state scavate nella stessa pietra calcarea dell'altopiano di Giza. Questa tesi era già stata avanzata da alcuni archeologi del XIX secolo, i quali, basandosi sulla velocità di erosione della pietra, avevano concluso che la costruzione della sfinge doveva essere di un'epoca più antica rispetto a quella delle piramidi che la circondano. In effetti, il corpo della sfinge e le pareti del fossato in cui è situata presentano i tipici segni dell'erosione dovuta all'azione dell'acqua. Se, dunque, l'erosione della sfinge non è dovuta al vento del deserto ma all'acqua piovana, questa apparterebbe alla più antica epoca di pioggia conosciuta in Egitto, ovvero alla fine dell'ultima glaciazione. Questo periodo abbraccia un arco di tempo compreso all'incirca tra il 18.000 e il 10.000 a.C.: le piogge torrenziali che lo caratterizzarono erano la conseguenza del riscaldamento del globo, fenomeno che provocò l'innalzamento del livello dei mari di un centinaio di metri. Proprio a quell'epoca risalirebbe il diluvio universale raccontato dall'Antico Testamento e da altri testi trovati in India e in Cina. Questa almeno è la teoria, l'egittologia ufficiale, invece, afferma che la sfinge fu fatta costruire durante l'Antico Regno, e, di certo, il faraone Chefren in particolare, forse avrebbe sostituito la testa leonina originaria con una a propria immagine e somiglianza. 

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