Le sculture a tutto tondo di personaggi privati raggiunsero il loro apogeo nel corso della V dinastia, durante l'Antico Regno. Il grande realismo del volto del sacerdote Ka-Aper ha reso questa impressionante figura una delle più celebri statue di semplici cittadini della storia dell'arte egizia.
La statua fu rinvenuta nel gennaio del 1860 dal gruppo di archeologi diretti dal francese Auguste Mariette. Gli operai che scoprirono, a Saqqara, le diedero il soprannome di Sheikh el-Beled per la somiglianza con il sindaco del loro villaggio. La figura non reca alcuna iscrizione, ma la mastaba in cui fu ritrovata apparteneva al sacerdote-lettore principale Ka-Aper. La scultura è in legno di sicomoro, un albero di grande conteuto simbolico nell'antico Egitto. Nella stessa tomba furono rinvenute altre due statue di legno. Una di esse appartiene alla moglie del sacerdote. L'altra, di legno più scuro, potrebbe rappresentare Ka-Aper più giovane, ma con aspetto diverso: porta una parrucca e il suo corpo è più slanciato. Al contrario delle statuette di pietra contemporanee, quella di Ka-Aper non presenta un pilastro dorsale come parte del blocco originario: fu dunque realizzata unendo vari pezzi. Il torso si ottenne da un solo blocco, ma le braccia furono scolpite a parte e poi fissate al corpo. La figura è lavorata non solo nella parte frontale, ma anche in quella posteriore, compito che l'artista svolse con grande perizia. Il personaggio è rappresentato in piedi, con la gamba sinistra in avanti, come se stesse compiedno un passo in avanti. Nella mano sinistra tiene un bastone; il braccio destro è steso e la mano è chiusa a pugno. Le sue dimensioni sono considerevoli: misura 1,12 metri di altezza. L'artigiano volle sottolineare la senile pesantezza del corpo, che appare in evidente sovrappeso.
La testa del sacerdote, di lato, lascia intravedere la linea divisoria che segnava la zona dove iniziavano i capelli, che erano neri e furono dipinti sullo strato di stucco che fu applicato all'epoca in cui fu lavorata la statua. Questo strato dovette nascondere, a suo tempo, le giunture e i difetti del legno.