giovedì 28 febbraio 2013

Petrie, il padre degli egittologi

Flinders Petrie fu senza dubbio uno dei primi studiosi a impostare lo scavo con criteri sistematici. Il suo metodo di analisi, ancora oggi pienamente accettato, formò un'intera generazione di archeologi. William Matthew Flinders Petrie nacque a Charlton, in Inghilterra, il 3 giugno 1853. 
Era figlio di William Petrie, ingegnere civile e di Anne Flinders, figlia di un esploratore australiano. La sua formazione fu complessa, apprese dal padre la misurazione e la planimetria. Il giovane William si interessò di chimica, matematica, e scienze naturali; in seguito ampliò le proprie conoscenze con un geologo e un paleontologo. Iniziò il suo duro lavoro di ricercatore in Inghilterra, pubblicando una dettagliata relazione sul sito di Stonehenge. Nel 1880 si recò a Giza, inviato da suo padre per misurare i monumenti e analizzare i rilievi. Nei successivi 46 anni Flinders Petrie effettuò scavi in Egitto fino al 1926. Nel 1884, l'Egypt Exploration found lo incaricò di compiere scavi a Tanis, uno dei siti più importanti del basso Egitto. Petrie ricevette inoltre l'aiuto economico della scrittrice Amelia Edwards.
Negli anni 1884-85 scoprì la colonia greca di Naucrati. Petrie ricostruì la prima storia dell Egitto a partire dai ritrovamenti più insignificanti, scavando siti predinastici, come Nagada, Akhmin o Badari. Fu così respinta la teoria che attribuiva la nascita della civiltà egizia a popoli stranieri. Ad Abido, Petrie trovò le tombe dei primi sovrani egizi e stabilì una seriazione cronologica delle prime dinastie della storia egizia. Inoltre fece conoscere molti aspetti della vita quotidiana quando, nel 1989-90, effettuò scavi nel villaggio dei costruttori delle piramidi della XII dinastia a Kahun; compì scavi anche nelle metropoli di Illahun. Nella città di Aton, cioè Hakhetaton, trovò le famose Lettere di Amarna; qui scavò e analizzò le strutture e i rilievi degli edifici. Ad Hauara entrò nella piramide e nel complesso funerario di Amenemhat III. Nel 1893 ottenne la cattedra di egittologia all'University College di Londra. Nell 1894 fondò l'Egyptian Research Account, che nel 1905 si trasformò nella British School of Archeology in Egypt. Ai suoi scavi in Egitto seguirono molte pubblicazioni l'opera scientifica di Petrie comprende 90 volumi. Sono soprattutto noti il libro intitolato: Dieci anni di scavi in Egitto 1981-1891 e la sua opera definitiva Metodi ed obiettivi dell'archeologia (1904), Flinders Petrie morì nel 1942 a Gerusalemme.

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