Il famoso zodiaco si trovava sul soffitto di una cappella del tempio di Hathor a Dendera (oggi è esposto al Museo del Louvre). La volta celeste è sostenuta dalle quattro dee, pilastri del cielo, orientate verso i quattro punti cardinali. Sopra le loro mani si trova l'insieme dei 36 decani. Nel cerchio interno, quello che appare nell'immagine, le diverse costellazioni dello zodiaco si mescolano con i pianeti e il resto delle costellazioni visibili in Egitto. La posizione dei pianeti, insieme alla rappresentazione di un'eclissi di sole, permette di stabilire che si tratta di quella visibile in Egitto il 3 marzo del 51 a.C.
Il tempio di Dendera, nell'Alto Egitto, costituisce una delle testimonianze più spettacolari delle conoscenze astronomiche nell'antichità. Grazie alle fedeli raffigurazioni dei pianeti e delle costellazioni, è stato possibile stabilire l'epoca della sua costruzione: tra la metà del I secolo a.C. e la fine del Periodo Tolemaico. L'influsso greco si nota sia nei particolari architettonici, sia nella simbologia utilizzata nelle immagini astronomiche.
Un'altra delle tante immagini di carattere astronomico nel tempio di Hathor, si trova sul soffitto della sala ipostila (in alto a sinistra). Il tempio è come un microcosmo in cui gli dei del cielo e i re della terra vivono in armoniosa dipendenza.
Qui di seguito, trovate una spiegazione figurativa dello Zodiaco di Dendera.
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