Il capitolo 112 del Libro dei Morti descrive Seth
trasformato in un maiale nero, che causa terribili sofferenze a Horus:
“Così avvenne che Ra disse a Horus: “Fammi vedere che cosa è
accaduto al tuo occhio”. Egli guardò e disse “Guarda quel maiale nero”. Horus
lo guardò e la ferita del suo occhio divenne molto dolorosa. Egli disse a Ra: “Questa
ferita è come la prima che Seth inflisse al mio occhio”, e perdette i sensi.
Allora Ra disse: “Mettetelo sul suo letto finché non rinviene”. Ciò avvenne
perché Seth si era trasformato in un maiale nero e aveva causato una ferita all’occhio
di Horus. E Ra disse: “ Il maiale è detestabile per Horus”. E fu così che il
maiale venne considerato abominevole per Horus da parte degli Dei che erano al
suo seguito”.
Plutarco riferisce che gli egizi consideravano impuro il
maiale, perché ritenevano che “chi beve il suo latte si ricopre di lebbra e di
eruzioni scabbiose. Si racconta anche una storia, che spiega perché essi
sacrifichino e poi mangino il maiale una sola volta, durante il plenilunio: Tifone,
mentre inseguiva un maiale alla luce del plenilunio, trovò la bara di legno
nella quale giaceva il corpo di Osiride, e la fece a pezzi”. L’avversione degli
egizi verso il maiale è raccontata anche da Erodoto: “Gli egizi hanno sempre
ritenuto il maiale un essere immondo: prima di tutto, se uno di loro, passando
accanto a un maiale soltanto lo sfiora, corre subito a gettarsi nel fiume completamente
vestito; in secondo luogo, i guardiani di porci, anche se sono egizi di
nascita, sono i soli fra tutti che non possono entrare in un tempio ...” Storie,
II-47.
Un’immagine di un maiale che rappresenta Seth ( o come tale viene
interpretato da molti studiosi) è contenuta nella V Divisione del Libro delle
Porte: qui l’animale viene bastonato da un babbuino, che si ritiene rappresenti
il dio Thot.